A CARAVACA DE LA CRUZ

Nei giorni 30 aprile – 2 maggio 2009 P. GianMaria si è recato come pellegrino e per far conoscere e rappresentare Assisi Pax, a Caravaca de la Cruz, cittadina al sud della Spagna in provincia di Murcia dove da secoli si celebra la grande solennità della Croce come segno di liberazione dalla dominazione islamica del secolo XIII. P. GianMaria è andato con i Cavalieri guardiani di pace, ospite dei cavalieri spagnoli. Nei primi giorni di maggio vi è grandissima celebrazione religiosa e laica, ambedue emozionanti ed esaltanti. Al centro simbolico della manifestazione è la Croce di Cristo che, secondo tradizione, è apparsa come segno di liberazione, ed alla cui apparizione avvenne la conversione del locale re islamico. Una manifestazione assolutamente non rivendicativa, ma con un senso di serena fratellanza tra cristiani e mori. La manifestazione laica è qualcosa di assolutamente non immaginabile e che vede l’intera città attiva e non spettatrice. Si calcola che in quei giorni sono a Carvaca de la Cruz circa centocinquantamila turisti e pellegrini.
Nella manifestazione religiosa il P. GianMaria, dopo aver ricevuto la Croce, ha imposto la croce ai nostri amici, itaiani e spagnoli, schierati davanti all’altare ed alla presenza delle massime autorità partecipanti. Come solennità civile il massimo interesse è destato dallo spettacolo dei cavalli (circa ottanta) bardati da gualdrappe interamente ricamate a mano e ogni anno rinnovate. I cavalli e gli addestratori poi si presentano al pubblico in modo superbo e quindi si lanciano in un galppo sfrenato per circa un km di salita seguiti dagli allevatori. Cosa inimmaginabile.
La nostra presenza è stata accolta con grande affettuosa considerazione. Assisi Pax e i cavalieri guardiani di pace hanno avuto una grande esposizione mediatica.