CHIEDERE A DIO LA SAPIENZA (Sap. 9,1-11)
1]«Dio dei padri e Signore di misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
[2]che con la tua sapienza hai formato l’uomo,
perché domini sulle creature fatte da te,
[3]e governi il mondo con santità e giustizia
e pronunzi giudizi con animo retto,
[4]dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
[5]perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella,
uomo debole e di vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
[6]Se anche uno fosse il più perfetto tra gli uomini,
mancandogli la tua sapienza, sarebbe stimato un nulla.
[7-8)
[9]Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
[10]Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
[11]Essa infatti tutto conosce e tutto comprende,
e mi guiderà prudentemente nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.