LA MORTE DI GIULIO ANDREOTTI -RICORDO DI P. GIANMARIA

La morte del sen. Giulio Andreotti, mi pone in dovere di portare a conoscenza di molti un piccolo/grande fatto del mio impegno sulla pace. Nel 1984, insieme ad alcuni amici con cui abbiamo fondato il primo gruppo per la pace in Assisi  (Gianfranco Costa sindaco di Assisi, P. GianMaria Polidoro Vicario della Porziuncola, Luigi Panelli imprenditore e P. Michele Giura Vicario del Sacro Convento) abbiamo iniziato un lavoro di pace che prevedeva (qualcosa di pazzesco, ci dissero) un incontro personale con il Presidente USA Ronald Reagan ed il Leader sovietico cui annunciare un invito a cessare dalla guerra fredda ed iniziare un cammino di una qualche almeno pacificazione. Cosa da pazzi, ci dissero, ma con l’aiuto di Dio abbiamo cominciato a realizzare l’impegno di affratellare i nemici. Andammo negli USA e lì provammo l’aiuto miracoloso (io ne sono convinto) della Madonna nel Santuario nazionale dell’Immacolata in Washington DC per cui dopo la Santa Messa lì celebrata abbiamo avuto l’OK della Casa Bianca ad un incontro con il presidente, programmato dalla Casa Bianca per il giorno dopo martedì 21 febbraio 1984. Avevamo appena fatto richiesta di tale incontro e, come ci disse l’allora Delegato Apostolico, non avevamo alcuna speranza di successo poiché anche un Capo di Stato necessitava di sei mesi di tempo per un incontro. Iniziò così la nostra attività di pace presso USA, Unione Sovietica e poi tante altre nazioni (di questo abbiamo un libro di testimonianza scritto da Domenico Corucci sulla scorta del diario di Padre Polidoro di cui sono rimaste solo poche copie). Dopo l’incontro alla Casa Bianca abbiamo saputo che l’allora Ministro degli Esteri Giulio Andreotti (non so di preciso come e per quale via) avveva sponsorizzato la nostra avventura sia con USA che con Unione Sovietica. Non ci eravamo mai parlato, né dopo abbiamo avuto incontri particolari se non risposte personali a nostri auguri per le solennità. Non aggiungo altro e mi scuso per l’incompletezza di questa nota, ma prego Dio per Andreotti. So che il personaggio è stato ed è ancora molto discusso, ma sento il dovvere di dare questa testimonianza. GianMaria Polidoro ofm