PACE GIUSTA
Premessa “Pace giusta”
A Kingston, in Giamaica, si terrà dal 17 al 25 maggio 2011 la Convocazione ecumenica internazionale per la pace sul tema Gloria a Dio e pace sulla terra.
L’iniziativa è lo sbocco di un lungo cammino, che ha visto le grandi assemblee ecumeniche impegnate nella riflessione e nella promozione di “Giustizia, pace e salvaguardia del creato”. Non si dà pace, infatti, senza giustizia, superamento della violenza, e attenzione al creato. (Quest’ultimo aspetto sarà anche il tema della giornata mondiale della pace del 2010).
In vista della convocazione è stato approntato il documento-base a Ginevra nella primavera del 2009.
A coordinare il lavoro di preparazione dell’incontro giamaicano è stato scelto dapprima il teologo tedesco Geiko Müller-Fahrenholz. Questi ha subito precisato che momento decisivo della Convocazione sarebbe stata l’adozione di una Dichiarazione per la cui redazione si sarebbe cercato di coinvolgere il maggior numero possibile di gruppi legati alle varie Chiese, e impegnati nei problemi della pace e della riconciliazione.
Dal 1 settembre 2008 il posto di coordinatore del gruppo di lavoro è stato preso da Nan Braunschweiger.
Non vi è bisogno di ribadire quanto sia necessario, oggi, nel mondo, che tutti i cristiani, memori dell’Evangelo, cerchino di rendere gloria a Dio proprio impegnandosi per la pace, il grande dono che rende possibile ad ogni donna e ad ogni uomo – gloria del Dio vivente – di vivere una vita degna, liberata dalle angosce, dalle oppressioni e dalla violenza.
La Convocazione di Kingston è solo una tappa di un cammino lungo, ampio, difficile nel quale sorelle e fratelli appartenenti a Chiese, religioni, popoli diversi, si danno la mano per servire il bene dell’umanità e ravvivare la speranza per un futuro del quale ora debbono mettere le basi.
(da una comunicazione del Centro Interconfessionale per la pace (Cipax), Roma)