RICORDO DELLA SHOAH
Ero bambino e con i miei ero sfollato in campagna. C’era gente che andava e veniva ed erano accolti dai miei in vari modi. Alcuni li conoscevo; altri non sapevo esattamente chi fossero. Qualcuno non parlava italiano; altri avevano un accento non abruzzese ed erano accolti a volte a mensa e a volte in casa. Mia mamma così pregava: Signore non far mai mancare il pane ai miei figli ed io non manderò mai via chi busserà alla nostra porta. Questa esperienza è alle mie radici. Ma vedo che troppo spesso tra noi persone e tra gli Stati c’è da ripetere: Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra.
fr. GianMaria Polidoro ofm
oggi 27 gennaio 2015 ricordo della SHOAH.