RIFLESSIONE DI FR. GIANMARIA SU BUCCINASCO (MI) 18/19 GIUGNO 2011
Nei giorni 18 e 19 giugno 2011 incontri a Buccinasco (MI), al villaggio Lago Santa Maria, la passeggiata intorno al lago è stata intestata a san Francesco.
Ad altri il compito di una breve relazione sull’intero evento, a me una riflessione sulla Messa Domenicale celebrata in uno spazio fronte lago simbolicamente recintato con una semplice corda.
Nel breve spazio l’amico Renato Caporale ha messo a dimora quattro ulivi in ricordo dell’ulivo donato venticinque anni fa, in Assisi, dal Beato Papa Giovanni Paolo II ai Rappresentanti delle varie Religioni mondiali, come conclusione e ricordo della manifestazione. Uno degli ulivi, quello destinato alle religioni tradizionali d’America e non ammesso negli USA per le note leggi a difesa della agricoltura locale, ora è nel piccolo giardino di Assisi Pax in Assisi come segno di pace.
Lo spazio recintato è aperto a tutti coloro che desiderano avere momenti di religiosità o di preghiera. Vi si entra dopo aver letto la ragione per cui nel luogo si parlerà del Cantico delle Creature di san Francesco. Si entra oltrepassando un arco-porta su cui è appeso un cordone francescano. Si uscirà attraversando lo stesso arco-porta.
Sarebbe facile scavalcare la bassa recinzione, ma è richiesto di non farlo. E’ come la Legge di Dio che, se uno vuole, può anche trasgredire con il peccato, perdendo così la comunione con Dio.
La richiesta di non oltrepassare il recinto è segno della nostra volontà a compiere non tutto quello che ci pare, ma quello che è in consonanza con la Legge del Buon Dio. Un segno che ci faccia riflettere sulle tante volte in cui la nostra società cosiddetta civile, dimentica Dio per correre dietro le proprie filosofie.