CREARE IL NUOVO

Carissimi/e, ogni tanto è il caso di riflettere sul nostro impegno associativo: il tema della Pace. Facciamo pertanto un esame di coscienza a riguardo della nostra attività di portatori di Pace. Come è facile costatare, per molti la Pace consiste solo nel non fare guerre. E certamente Pace vuol dire non essere in guerra. Ma questo basta? Se questo bastasse, noi saremmo in pace e tanta parte del mondo lo sarebbe. Ricordate però i nostri primi incontri in cui abbiamo parlato di Pace? Noi abbiamo sempre detto che pace è non tanto uno Stato senza guerre, ma è principalmente una società serena, una terra dove non c’è scontro tra la gente, dove non c’è invidia o gelosia, dove non ci si deve umiliare per avere un pezzo di pane o un lavoro, dove, non c’è cattiveria. A volte io vivo sogni “strani”: sentite! mi chiedo come e perché Dio abbia creato il mondo e le cose del mondo. Vi prego ora di sognare un poco con me: il petrolio è stato pensato da Dio per arricchire ristretti clan? E l’economia per strozzare la povera gente? E la velocità perché le auto vadano a sbattere contro le paratie di contenimento? E le ferie per appiccicarci nei balli in tempo di pandemia? E l’acqua e l’idrogeno e l’ossigeno per venderli in contenitori o in bombole? E il Sahara per metterci dentro un popolo a morire di fame? E i problemi territoriali perché gli Stati li risolvano con le guerre invece della preghiera e della comprensione? Dio ha forse pensato la “guerra dei cento anni” o la terza guerra mondiale per vedere chi aveva le braccia più muscolose? Ma se le cose stanno così, allora Dio non è lo stesso Dio che a Betlemme ha fatto cantare Pace. Ma andiamo avanti. Questa introduzione l’ho fatta per ricordare cosa sia per noi di Assisi Pax International il tema della Pace. Tutte le belle cose del Creato, Dio le ha offerte a noi perché imparassimo a pensare (permettetemi l’espressione) come pensa Lui. Perché imparassimo dal disegno di Dio a vivere in serena collaborazione. Perché (attenti, adesso elenco piccole cose che sono fondamentali per vivere la Pace) non disturbare l’inquilino del piano di sotto; perché salutarlo quando vi incontrate; perché accorrere se ha bisogno di aiuto. Pensa che ogni persona è ricchezza nella società e non concorrente. Ricorda che ogni creatura che nasce è immagine di Dio come dice la Bibbia e rifletti che la famiglia è luogo di amore e non di egoismi. Ricorda che il commercio è scambio di cose sulla linea del rispetto e della giustizia; che la politica è servizio e “Ministro” significa servo; che il colore della pelle è ricchezza della fantasia del Creatore; che le bellezze del creato sono da custodire; che ogni essere umano è tuo fratello e sorella. Ecco, noi di Assisi Pax siamo chiamati a raccontare al mondo queste cose perché il mondo creda che è Dio che l’ha creato. La Pace dunque non è soltanto non far guerre, ma camminare secondo il disegno di Dio. Se rifletti al concetto ti accorgerai di essere portatore di “cose nuove” per tanta gente che forse è distratta e le ha dimenticate. Grazie e Dio vi benedica.

GianMaria Polidoro ofm