Dante Alighieri

DANTE ALIGHIERI

Carissimi/e, non vi appaia strano questo scritto che ricorda Dante portatore di una cultura che ancora può parlare al mondo civile con la sua “Divina Commedia”. Noi di Assisi Pax possiamo molto apprendere da lui per un cammino cristiano, sociale.  “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscuraché la diritta via era smarrita…” (Inf. 1-3). Chi può commenti la via della nostra società attuale che ha smarrito punti di riferimento e che sta vivendo la tragedia di un inferno senza speranza finché si scopre “un ruscelletto… per la buca d’ un sasso …e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Allusione alla speranza che ci salva: (Cristo) (Inf. 34, 127-139).

Per correr miglior acqua alza le vele … e canterò di quel secondo regno…” (Pur. 1,1-6) il Purgatorio dove l’umanità che nel “ruscelletto” ha trovato speranza, si purifica. C’è una guida “…che sdegna li argomenti umani” ed ha ali “dritte verso il cielo” (Pur. 2, 31-34). Ed in questo andare, incontra chi ha saputo sollevarsi dal peccato scoprendo la misericordia di Dio e la pace. Come Sordello e Virgilio ambedue mantovani: “…e l’un l’altro abbracciava. (pensiamo l’Italia in lite): “Ahi serva Italia di dolore ostello – nave senza nocchiere in gran tempesta – non donna di province, ma bordello!” (Pur. 6,75-78). Occasione di una lettura della politica nostra. Quindi la scala dei vizi capitali messi a fronte delle virtù con al centro l’amore “Quinci comprender puoi ch’esser convene – amor sementa in voi d’ogni virtute” (Pur. 17-103-104).

Il “Paradiso”, conclusione della Cantica dantesca dove la realtà, il sogno, la vicinanza di Dio sono incontrati negli eroi, nei Santi, nella Vergine Maria a cui va la preghiera: “Vergine Madre, figlia del tuo figlio umile e alta più che creatura – termine fisso d’etterno consiglio” (Par. 33,1-3). E l’intuizione di Cristo nel mistero trinitario: “veder volea come si convenne – l’imago al cerchio e come vi s’indova) (Par. 33, 137-138). Ed anche noi, con Dante, chiudiamo questo incontro con “l’amor che move il sole e l’altre stelle”. Oggi 13 settembre 2021, giorno in cui ricordiamo l’ottavo centenario della morte di Dante Alighieri a Ravenna dove riposa.

GianMaria Polidoro ofm