IN CAMMINO

Carissimi/e,

la santa Messa di domenica 25 giugno con cui abbiamo concluso il cammino della Assemblea, è stata per tutti noi presenti un forte segnale di rinnovamento. I Soci/e più numerosi di quanti eravamo nella Assemblea dei giorni scorsi mi hanno testimoniato l’interesse per il richiamo della spiritualità; inoltre mi ha commosso la presenza (presegnalatami solo pochi giorni fa) di due diplomatici di Angola e d’Italia e di due Suore ospedaliere missionarie venuti per incontrarci e conoscerci. Un segno di Dio? Non saprei, ma con questi sentimenti li abbiamo accolti. Le loro parole ricche di spiritualità a noi rivolte durante la Celebrazione Eucaristica hanno aggiunto commozione. Anche questo un segno di Dio? E’ segno di Dio anche la presenza per la prima volta di Simon Mihaly e figlio venuti dall’Ungheria? Ma andiamo avanti. Abbiamo una strada da percorrere, e in particolare una modalità di comportamento da vivere ed illustrare a quanti non riescono ancora ad avere idee chiare sul tema spiritualità, sul tema della ricchezza materiale, sul senso del potere, sulla povertà francescana etc. etc. Siamo una quasi novità nel campo della tematica Pace. Ricordiamolo! Per noi Pace è una realtà che sorgerà il giorno in cui avremo una civilizzazione di stampo cristiano e non sarà un “armistizio”, ma sarà frutto di popoli che credono nella fraternità, nel perdono, nella uguaglianza, nella Provvidenza. Soprattutto nella presenza salvifica di Dio nel mondo. Molti, purtroppo, hanno grande difficoltà a vivere come esigenza, il perdono, la fraternità, la spiritualità, soprattutto una economia per cui i soldi, la ricchezza materiale sono frutto di lavoro e non di speculazione. Noi desideriamo costruire e vivere una civilizzazione che prende forza e mosse dal messaggio cristiano.  Ognuno, naturalmente, è libero di credere o non credere queste cose; sappia però che Assisi Pax è costruita su questi convincimenti. Il nostro desiderio è vivere i valori evangelici che conducono alla pace con ogni fratello e sorella che già ci conoscono e con quanti hanno condiviso o già condividono i nostri sogni con la benedizione di Dio.

Con fraterna amicizia

GianMaria Polidoro om

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