LA NON VIOLENZA STILE DI UNA POLITICA PER LA PACE

E’ il tema scelto da Papa Francesco per la 50° Giornata mondiale della pace che si celebrerà il 1° gennaio 2017.

Nel libro “Civiltà di Pace” che è alla base della nostra Associazione Assisi Pax International

si parla molto di nonviolenza (scritta con un solo termine poiché è concetto positivo). Qui sotto riportiamo alcuni concetti tratti da pg. 46-47 del libro di P. GianMaria. Chi può cerchi di meditare sull’intero capitolo.

 

LA NONVIOLENZA

Lo spirito ed il metodo della nonviolenza non si fermano al semplice fatto di agire rifiutando azioni violente; ma consiste nel fatto che si pensa, si parla, si agisce all’interno di un’atmosfera di reciproca accettazione, apprezzamento, aiuto e così via, verso un orizzonte ancora tutto da scoprire.

Il Vangelo, come ho avuto modo di scrivere in altre occasioni, è completamente immerso in questa realtà nonviolenta; e il cristiano che accetta la violenza non ha anima evangelica……

Nonviolenza è concetto positivo che rifiuta la violenza, ma apprezza la forza come dono della natura all’uomo. Stiamo attenti a non confondere la forza, che è virtù, con la violenza che è assenza di equilibrio nell’uso della forza. Noi siamo chiamati a vivere lo spirito di pace ed a costruire in noi una struttura interiore pacificata e pacifica, aliena da ogni tipo di violenza e rispettosa di ogni creatura, a partire da noi stessi.

La forza, come detto sopra, è virtù, cioè è capacità buona ed ottima. Essa permette di fermare la violenza altrui (cioè la forza altrui usata squilibratamente) senza ricorrere ad atti violenti. Il nonviolento è un uomo forte. Proprio perché forte egli può permettersi di essere nonviolento. La violenza infatti è sintomo chiaro di debolezza o di insicurezza anche qualora si fosse fisicamente robusti. ………..

Il tema della nonviolenza finora non ha attirato eccessivo interesse. Della nonviolenza non si hanno concetti chiari e spesso la si confonde con la remissività ed altro di peggio. Si ha inoltre poca esperienza della pratica nonviolenta e le poche idee che girano, non sono sufficienti a portare avanti una prassi…………..

Bisogna imparare a dissentire senza disprezzare e a godere dei beni senza superbia. Il violento nella affermazione delle proprie idee e dei propri atteggiamenti, non potrà essere uomo di pace e operatore di pace…………….