UN ATTO DI AMORE PER CHI SOFFRE
Carissimi/e, nella giornata di oggi noi celebriamo la solennità di tutti i Santi. Siamo spiritualmente invitati a guardare indietro nella storia umana e ringraziare Dio per tanti nostri antenati che sono vissuti in santità di vita. E domani saremo invitati a guardare ugualmente il passato della nostra storia umana, quella vicina delle nostre famiglie e conoscenti e di tutti coloro che ci hanno preceduti nella storia umana con la fragilità delle proprie esistenze. Preghiamo per tutti, perché di tutti siamo fratelli o sorelle. La vita è meravigliosa quando sappiamo incontrarci, aiutarci, ascoltarci senza far divisioni tra viventi e con ogni essere umano che ci hanno preceduti. In questo clima di fraternità noi di Assisi Pax, ad iniziare da questo anno così pieno di sofferenza e di incertezze, realizziamo il nostro vecchio sogno di preoccuparci di quanti vivono in sofferenza a causa di malattia o di altra motivazione. Oltre l’aiuto materiale desideriamo offrire conforto ed amore. Tutti voi forse, o moltissimi di voi ricordano: uno degli ulivi donati da Papa san Giovanni Paolo II il 27 ottobre 2016 ai partecipanti della Giornata mondiale della Pace tenuta in Assisi, è di Assisi Pax ed ora è albero rigoglioso nel piccolo giardino di Chiesa Nuova in Assisi. E’ stato ed è nostro desiderio di coglierne, ogni anno, il frutto ed inviare un pochino di olio ed una fogliolina dell’albero a quanti soffrono nel corpo o nello spirito. Ciò sarà un piccolo legame – gratuito – in segno della nostra preghiera e del nostro amore.
A causa delle norme per il covid non sarà possibile una partecipazione dei Soci (al massimo 6 persone) durante la raccolta delle olive, ma il prossimo 15 novembre (ora da destinare) tutti ci raccoglieremo in preghiera per coloro che soffrono. I contenitori (piccoli) saranno intorno a cinquanta a motivo della produzione siccitaria. Chi di voi ha un grave caso a cui donare tale conforto, lo faccia conoscere perché pregheremo certamente e, nella possibilità, sarà offerto il dono. (Non inviare soldi per tale dono). Anche questo è un modo per creare pace. La pace è una cosa seria, annunziatela.
GianMaria Polidoro ofm