DA VINCENT MARRA SULLA NEWSLETTER DEL 26/1/2013

AGLI INIZI DEL MIO IMPEGNO PER LA PACE CI SONO I NOMI DI FRANK STELLA(DECEDUTO) E VINCENT MARRA. VINCENZO CI E’ VICINO (CON L’AFFETTO, I SUGGERIMENTI ED ANCHE ECONOMICAMENTE) FIN DALL’INIZIO DEL COMUNE IMPEGNO DI PACE E PER QUESTO LO RINGRAZIAMO. EGLI SI OCCUPA DI UNA SUA ISTITUZIONE USA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA ITALIANA TRA GLI ITALOAMERICANI CON I QUALI DESIDERIAMO ESSERE VICINI. QUESTA LA SUA MAIL. Carissimi, Vorrei esprimere, senza preconcetti, un commento sulla Newslettere ricevuta in data odiern, 26 Gennaio, 2013. Il messaggio chiaro e trasparente di Padre Polidoro, mi riporta indietro di circa 30 anni quando, tutti giovani, aderimmo all’idea di questo Sant’Uomo (Padre Giammaria) senza interessi personali. Oggi,abbiamo difficolta’ a percepire la stessa competenza. La visione globale di un bene comune, come quello della pace, presuppone una formazione multiforme che consente, a chi si misura con tale missione, di sentirsi umile e capace, di seguire un obiettivo comune. Forse la sbornia di un’Italia leader e benestante, dagli ’80 al 2000, ci ha dotati di una falsa prospettiva sulle proprie attitudini a grandi progetti. Bello il passaggio della lettera di Padre Polidoro: “…con alcuni amici iniziatori del comune camminodi Pace…(omissis)…Eravamo nella Primavera del 1984 (quando molti di voi non erano ancora nati)…” dove appare chiaro che l’umilta’ dovrebbe essere la chiave per il rilancio di ASSISIPAX. Sara’ anche vero che i nostri figli usano l’ i-Phone meglio di noi mentre quello che conta comunque sono i contenuti dei colloqui. Noi avevamo meno tecnologia ma i contenuti delle nostre azioni si basavano sul rispetto fondamentale delle gerarchie che, nel bene e nel male, ci portavano a dividere, da protagonisti, il successo delle iniziative di Padre Polidoro. Grazie Padre per portarci sempre nei tuoi pensieri mentre ti assicuriamo che anche noi ti siamo eternamente grati per la luce che ci hai dato. Vostro, VINCENZO R. MARRA